Inaugurata il 23 giugno (foto di Silverio Monni) prosegue l’esposizione filonarrativa di arte contemporanea al museo diocesano dal titolo “Philo Creator” che sarà visitabile fino al 30 settembre nella nuova ala del Mud’ – Museo Diocesano d’Ogliastra – in via Roma a Lanusei (tutti i giorni, escluso lunedì, dalle ore 18.00 alle ore 20.00; il venerdì fino alle ore 23.00).
Nella Mostra arte e racconto si intrecciano in un percorso che guida il visitatore fra le geografie di Maria Lai, le sculture di Costantino Nivola, le pietre di Pinuccio Sciola, per spaziare – lungo un filo che si dipana e si riannoda quasi naturalmente – fra le nuove tinte di Antonio Corriga, i colori accesi della Sardegna tracciati di Aligi Sassu, l’astrattismo di Pietro Consagra, passando attraverso l’estro comunicativo di Guido Strazza, George Eielson e Cesare Saccenti.
La Sardegna e la Sicilia dell’arte contemporanea si raccontano attraverso fili e ponti gettati sul Mediterraneo e continuamente intessuti a creare nuove esperienze di confronto e di incontro.
Fortemente voluta dal vescovo Antonello Mura, in stretta collaborazione con l’ufficio diocesano per i Beni culturali, l’esposizione si avvale inoltre della profonda sinergia con la Fondazione Orestiadi di Gibellina, in provincia di Trapani, che opera a tutto campo nel Museo delle Trame Mediterranee, dove ceramiche, tessuti, gioielli e costumi testimoniano, ancora una volta – con un filo sottile eppure così forte – di ancestrali legami fra i popoli del mare nostrum. Connubio felice, quello fra le due maggiori Isole italiane, che rappresenta il punto di partenza per successive e proficue collaborazioni, in programma già dal prossimo anno.
Visitabile fino al 30 settembre 2017, la mostra colloca l’Ogliastra al centro del Mediterraneo, conferendo all’iniziativa Philo Creator – per l’alta caratura espressa dalle opere presenti – un respiro nazionale, pronta ad accogliere i maggiori intenditori e appassionati d’arte da tutta Italia.