Il Seminario è sempre, per una Diocesi, luogo e segno di speranza, sicché impegnarsi per il Seminario è sperare che mai alle nostre comunità cristiane vengano a mancare pastori che nel nome di Cristo rinnovino il sacrificio redentore, preparino agli uomini la mensa pasquale, e, servi premurosi del popolo di Dio, lo nutrano con la sua parola e lo santifichino con i sacramenti, sostengano la comunione, animino la testimonianza della carità.
Nella nostra Diocesi i seminaristi sono tre, più un giovane che frequenta l’anno propedeutico. Sono Federico Murtas al secondo anno del Seminario Regionale Sardo; Evangelista Tolu al sesto anno nel Collegio Alberoni di Piacenza; Giuliano Pilia che frequenta il sesto anno nel Seminario di Lanusei; Daniel Deplano nell’anno propedeutico a Cagliari. Inoltre don Marco Congiu, diacono, sta completando gli studi a Roma in Liturgia.
Domenica 25 gennaio la Giornata del Seminario
Il Seminario è sempre, per una Diocesi, luogo e segno di speranza, sicché impegnarsi per il Seminario è sperare che mai alle nostre comunità cristiane vengano a mancare pastori che nel nome di Cristo rinnovino il sacrificio redentore, preparino agli uomini la mensa pasquale, e, servi premurosi del popolo di Dio, lo nutrano con la sua parola e lo santifichino con i sacramenti, sostengano la comunione, animino la testimonianza della carità. Nella nostra Diocesi i seminaristi sono tre, più un giovane che frequenta l'anno propedeutico. Sono Federico Murtas al secondo anno del Seminario Regionale Sardo; Evangelista Tolu al sesto anno nel Collegio Alberoni di Piacenza; Giuliano Pilia che frequenta il sesto anno nel Seminario di Lanusei; Daniel Deplano nell'anno propedeutico a Cagliari. Inoltre don Marco Congiu, diacono, sta completando gli studi a Roma in Liturgia.