Oggi, 13 marzo, la Chiesa tutta è in festa per i dieci anni di pontificato di Papa Francesco.
Nel commentare la scelta del nome del poverello di Assisi, a seguito della sua elezione, Bergoglio aveva raccontato: «Non dimenticarti dei poveri, mi aveva detto il francescano Hummes. Quella parola è entrata qui – indicando con il dito il petto -: i poveri, i poveri… Poi, subito, in relazione ai poveri ho pensato a Francesco d’Assisi. Poi ho pensato alle guerre, mentre lo scrutinio proseguiva, fino a tutti i voti. E Francesco è l’uomo della pace. E così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d’Assisi… Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!».
Al Santo Padre va il nostro profondo ringraziamento per l’insegnamento e l’amore con i quali ha guidato la Chiesa in questi dieci anni di cambiamenti profondi e l’augurio perché sulle orme di Cristo la sua strada continui, produca frutti abbondanti, illuminata dalla fede, rafforzata dalla speranza, operosa nella carità.