L’11 febbraio ricorre la XXVII Giornata mondiale del malato. Quest’anno il tema: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8) verrà ricordato e commentato come sempre nelle parrocchie e nelle case di cura, incontrando particolarmente i malati e i loro familiari. Il vescovo Antonello presiederà la S.Messa all’ospedale di Lanusei alle ore 17.00, e subito dopo – accompagnato dal cappellano don Virgilio – visiterà i degenti, incontrando i medici e il personale.
Lunedì 11 febbraio la Giornata mondiale del malato. Messa del vescovo all’ospedale
L'11 febbraio ricorre la XXVII Giornata mondiale del malato. Quest'anno il tema: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8) verrà ricordato e commentato come sempre nelle parrocchie e nelle case di cura, incontrando particolarmente i malati e i loro familiari. Il vescovo Antonello presiederà la S.Messa all'ospedale di Lanusei alle ore 17.00, e subito dopo - accompagnato dal cappellano don Virgilio - visiterà i degenti, incontrando i medici e il personale.
“Ogni uomo è povero, bisognoso e indigente”. A ricordarlo è Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata mondiale del malato, in cui scrive che “quando nasciamo, per vivere abbiamo bisogno delle cure dei nostri genitori, e così in ogni fase e tappa della vita ciascuno di noi non riuscirà mai a liberarsi totalmente dal bisogno e dall’aiuto altrui, non riuscirà mai a strappare da sé il limite dell’impotenza davanti a qualcuno o qualcosa”. “Anche questa è una condizione che caratterizza il nostro essere creature”, osserva Francesco, secondo il quale “il leale riconoscimento di questa verità ci invita a rimanere umili e a praticare con coraggio la solidarietà, come virtù indispensabile all’esistenza”.